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Vantaggi economici

Bonus asilo nido

Servizi Sociali

Servizio non attivo

Il servizio sarà attivo entro il 31 dicembre 2024

Contributo erogato dall’INPS, a sostegno delle spese per gli asili nido o per le attività di supporto a domicilio.


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A chi è rivolto

Il servizio è rivolto a:

Al genitore di un minore, nato o adottato, che sostiene il pagamento della retta per l’asilo nido o per le attività di supporto a domicilio in possesso dei requisiti richiesti.    

Descrizione

Se le rette non sono pagate sempre dallo stesso genitore, entrambi i genitori possono richiedere il bonus relativamente alle rette pagate.

Il bonus può essere richiesto per un massimo di 11 mensilità e può avere importo variabile tra 1500 e 3000 euro in base alle fasce ISEE minorenni.

I genitori possono fare una domanda per ciascuna delle 11 rette mensili, tra gennaio e dicembre 2023, oppure richiedere le somme tutte insieme alla fine. In caso di ISEE non valido, se si è in possesso dei requisiti richiesti, si può presentare comunque la domanda, l'Inps erogata la somma minima (pari a 1.500 euro annui), successivamente, presentando l’Indicatore aggiornato, provvede a corrisponderel’eventuale l’importo mancante, a partire dalla data di presentazione.

La cifra erogata dall'INPS non può superare l'ammontare della retta mensile, in questo caso viene rimborsata solo la quota versata effettivamente dal genitore.

L'importo mensile deve comprendere il pagamento della retta e dei pasti relativi alla mensilità e il bollo; non deve comprendere però l'iscrizione al nido, il pre e post scuola e l'IVA, in quest'ultimo caso fanno eccezione gli asili nido gestiti dalle cooperative sociali.

Il Bonus Nido dell'INPS non è cumulabile con la detrazione fiscale per la frequenza degli asili nido prevista dall'articolo 2, comma 6, della legge n. 203/2008.

La domanda Bonus Nido è telematica e va presentata tramite il portale web dell'INPS, si può presentare in qualsiasi momento. e si può far ricorso ad un ente di patronato per ricevere assistenza gratuita.

Il bonus ha un fondo di erogazione limitato, per questo motivo vengono accettate le domande in base all'ordine di presentazione e fino a esaurimento dei fondi disponibili.

Il Bonus Nido è erogato direttamente al richiedente mediante bonifico domiciliato o accredito su conto corrente bancario/postale, libretto postale, carta prepagata con IBAN o conto corrente estero Area SEPA, secondo le modalità scelte durante la compilazione della domanda.

Il pagamento avviene mensilmente mentre il rimborso per forme domiciliari di assistenza avviene una tantum.

In caso di perdita di uno dei requisiti richiestil’INPS interrompe l’erogazione del contributo.

Il Bonus Nido decade, inoltre, nei casi di perdita della cittadinanza, decesso del genitore richiedente, decadenza dall'esercizio di responsabilità genitoriale, affidamento esclusivo del minore al genitore che non ha presentato la domanda o a terzi.

Nell'eventualità di decadenza, l'altro genitore del bambino (o altro soggetto incaricato di responsabilità genitoriale) può subentrare ed accedere all'erogazione del beneficio.

La domanda di subentro si può presentare improrogabilmente entro 90 giorni dal verificarsi di uno degli eventi che hanno determinato la decadenza dell'agevolazione.

 

Come fare

La domanda può essere presentata esclusivamente online attraverso il servizio INPS dedicato.
In caso di bisogno di aiuto per la presentazione della domanda puoi ricorrere agli enti di patronato. 

Cosa serve

Per poter presentare la domanda occorre:

• cittadinanza italiana;

• cittadinanza UE;

• permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;

• carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell'Unione europea; (art. 10, decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30);

• carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza dell'Unione europea (art. 17, d.lgs. 30/2007);

• status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria;

• residenza in Italia;

• relativamente al contributo asilo nido, il genitore richiedente deve essere il genitore che sostiene l'onere del pagamento della retta;

• relativamente al contributo per forme di assistenza domiciliare, il richiedente deve coabitare con il figlio e avere dimora abituale nello stesso comune.

 

Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda.

 

Per completare la richiesta bisogna allegare la seguente documentazione:

 

  • attestazione dell'avvenuto versamento di almeno una mensilità ,
  • documentazione da cui risulti l'iscrizione del minore, o l'inserimento in graduatoria, per gli asili nido pubblici che richiedono il pagamento delle rette posticipato rispetto ai mesi di effettiva frequenza;
  • certificazione medica del pediatra che attesti la patologia del minore, per la richiesta di sostegno per assistenza domiciliare.

 

Cosa si ottiene

Un contributo, il cui importo viene erogato in base all'ISEE (che deve essere valido per le prestazioni ai minorenni), per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati e per assistenza domiciliare in favore di bambini di età inferiore a tre anni affetti da gravi patologie.

 

 

Tempi e scadenze

5giorni

Presa in carico

Dopo aver presentato la tua richiesta, il comune avvia il procedimento e prenderà in carico la tua domanda in 5 giorni.

10giorni

Eventuale richiesta di integrazioni

Durante l'istruttoria, potrebbero essere necessarie integrazioni. Il comune ti invierà una richiesta di integrazioni entro 10 giorni dall'avvio del procedimento.

30giorni

Conclusione del procedimento

Il procedimento amministrativo sarà concluso entro un massimo di 30 giorni dalla presentazione dell'istanza.

Quanto costa

Non vi sono costi da sostenere.

 

Accedi al servizio

Servizio non disponibile online tramite questo portale

Oppure, puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici.

Ulteriori informazioni

Per ulteriori informazioni puoi consultare il sito:

https://www.inps.it/prestazioni-servizi/bonus-asilo-nido-e-forme-di-supporto-presso-la-propria-abitazione

 

RIFERIMENTI NORMATIVI

Circolare INPS n. 27 del 14-02-2020;

Legge di Bilancio 2017 (legge n. 232 del dicembre 2016, art.1, c. 355);

Legge di Bilancio 2020 (legge 160/2019, art. 1, comma 343).

 

Condizioni di servizio

Canale fisico

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Contatti

Ufficio Politiche Sociali e Istruzione

Sede Comunale

75019 Via Don Pancrazio Toscano, n.1, 75019, Matera, Basilicata, Italia

Email: anna.piscinne@comune.tricarico.mt.it

Telefono: +39 0835 526 127

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