Descrizione
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È stata la dimora dei conti di Tricarico dopo la donazione del castello normanno alle Clarisse per insediarvi il monastero di Santa Chiara. L'impianto originario va quindi collocato agli inizi del Trecento.
La struttura è quella tipica dei castelli, con una fortificazione esterna munita di torri e di un portone di accesso che si apre sulla corte inferiore, un secondo portone che si apre sulla corte superiore. La struttura originaria di castello propriamente detto è stata però celata da ampliamenti successivi, realizzati soprattutto dopo il 1631, anno nel quale il feudo venne acquistato da Ippolito Revertèra, duca della Salandra che spostò la sua residenza da Miglionico a Tricarico.
Gli ampliamenti e modifiche si sono estesi fino ad inglobare parzialmente il Seggio della nobiltà nella piazza sottostante (oggi piazza Garibaldi) e le torri lungo la cinta muraria della fortificazione cittadina, una delle quali, la più grande e che oggi è in parte crollata, è di probabile realizzazione normanna. Nella prima foto si può vedere la situazione prima del crollo avvenuto negli anni cinquanta con, in evidenza, le varie fasi di espansione e modifica, e nella seconda, partendo dalla precedente, una possibile ricostruzione attraverso l'elaborazione grafica con "ritaglio" ed eliminazione degli ampliamenti. Alcuni interventi (come la riapertura dei tre archi del loggiato) sono stati già realizzati. Nella celeberrima stampa di Tricarico del 1605, di Braun e Hogemberg, l'edificio è ancora indicato come "castello del Prencipe" mentre con l'avvento dei duchi Revertèra ha acquisito l'attuale denominazione di palazzo ducale. Proprio la famiglia Revertèra, nel Settecento, abbellì una saletta dell'edificio con un controsoffitto ligneo dipinto con scene della "Gerusalemme liberata". Ospita attualmente la sede operativa della Soprintendenza Archeologica e, nel salone degli stemmi, una mostra permanente di reperti archeologici del territorio tricaricese e delle aree circostanti, primo nucleo dell'istituendo museo archeologico.
Il complesso, che conserva un impianto cinquecentesco e si sviluppa in sale con soffitti lignei e dipinti del ‘700, ospita il Centro Espositivo di Tricarico in cui, dal marzo del 2001, è visitabile una pregevole raccolta di reperti archeologici, a testimonianza dell’importanza che l’area del Medio Basento assunse sin dall’età arcaica come punto strategico di comunicazione viaria.
Sito Web / Web Site: https://museopalazzoducaletricarico.beniculturali.it/
Modalità di accesso
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Prendi SS 407 Basentana/E847
Prendi l'uscita verso Tricarico
5,5 km
Segui SS7 e Viale Regina Margherita in direzione di Via Vittorio Veneto a Tricarico5 min (2,1 km)
Svolta leggermente a destra e prendi SS7
1,1 km
Svolta a destra e prendi Strada Provinciale Tricarico - Boccanera
37 m
Prosegui dritto su Viale Regina Margherita
800 m
Svolta a sinistra e prendi Via Vittorio Veneto
Georeferenziazione
Indirizzo: Via Vittorio Veneto 2, Tricarico, Matera, Basilicata, 75019, Italia
Quartiere:
Circoscrizione:
CAP: 75019